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the2269 scrive
"buon di',vorrei farti una domanda ,ma dopo cotti i tuoi bigne' come rimangono, perché' la mia pasta bigne dopo cotta mi resta morbida non dura come quelle delle pasticcerie,come mai?
Io ti consiglio quando spegni il forno di lasciarli dentro a forno socchiuso per 15-20' in modo che l'umidità in eccesso si asciughi e ti rimangano cosi più croccanti, in ogni caso la durezza è data da un impasto ricco di uova è che ti darà bignè secchi e resistenti
Per quanto riguarda la giardiniera sottolio puoi anche non sterilizzarla, ma per evitare muffe o peggio ancora il botulino io lo faccio sempre
Ciao da Emanuela - Cucinando per Caso e per Passione
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Lorena da Venezia mi scrive: "Come posso fare la pasta a base di mandorle?"
Cara Lorena ecco la ricetta per circa 400 gr di prodotto:
80 gr di farina 00
20 gr di mandorle spellate o farina di mandorle
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
100 gr di zucchero semolato
3 uova
2 tuorli
50 gr di burro
1 pizzico di sale
20 gr di burro per la placca
20 gr di zucchero a velo per la lavorazione
Trita le mandorle finemente nel frullatore con un po' di zucchero dei 100gr.
In una ciotloa metti le mandorle tritate e e la farina setacciata insieme al lievito e il sale.
<a parte monta le uova e i tuorli, unisci lo zucchero rimasto montate per almeno 10 minuti con la frusta elettrica o 15 a mano, la pasta deve formare sollevandola col cucchiaio un nastro
Aggiungi il composto con la farina piano piano. Sciogli il burro e versalo lentamente nel composto
Ungiamo una placca da forno con del burro, ricopriamo con carta forno e spennelliamola con altro burro. Versa il composto nella placca e stendilo uniformemente Infornate la placca a 180° per 12 "
Prendiamo uno strofinaccio pulito bagniamolo e strizziamolo bene stendiamolo sul piano di lavoro e poi spolveriamolo con lo zucchero a velo
Rovesciamo una volata cotta la pasta rovesciamola con tutta la placca sul nostro canovaccio e sfilate la carta con tutta la crosta
Questa pasta si può arrotolare o ricavarne dischi o quadrati
Variante: Puoi sostituire le mandorle con uguale peso di cacao amaro
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Teresa da Aversa mi scrive:
"Volevo sapere le caratteristiche del formaggio di capra e se è più magro dei quello di mucca
Grazie e complimenti!"
Cara Teresa il latte di capra e molto adatto alla produzione di formaggi freschi o semi stagionati
Sono formaggi magri, e si distinguono per il loro gusto leggermente acidulo, non salato
In commercio possiamo trovare formaggi caprini naturali e aromatizzati con spezie o erbe aromatiche.
Alcuni di questi formaggi possono contenere additivi e conservanti, quando è possibile è sempre meglio comprare prodotti di origine protetta preferibilmente Italiana visto che il maggiore produttore dopo la Francia è il Piemonte, ma troviamo ottimi caprini dal nord al sud della nostra bella penisola
Spero di averti aiutata eccoti una ricetta veloce con il formaggio caprino fresco:
PASTA AL CAPRINO CON SPEZIE E NOCI
Amalgamiamo in una capiente ciotola:
2 caprini ( circa 160 g ),
2-3 cucchiai di olio evo,
1 cucchiaio di grandi di pepe misto schiacciati,
erba cipollina fresca o secca,
buccia grattugiata di 1/2 limone non trattato,
2 -3 noci tritate fini
Portiamo a bollore l'acqua della pasta (160 g)
scegli tu il tipo,dopo averla cotta scoliamola conservando un po di acqua di cottura, versiamo la pasta nella ciotola del composto e uniamo 1- 2 cucchiai di acqua di cottura mescoliamo bene e serviamo subito
Buon Appetito e Ciao da Emanuela
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